Il Bilancio economico – ecologico - energetico
Scegli il risparmio
Il pneumatico ricostruito costa meno di un pneumatico nuovo.
Confrontando i prezzi medi risulta che un pneumatico ricostruito può consentire un ingente risparmio rispetto all'acquisto di un pneumatico nuovo. Ogni anno gli italiani che scelgono il ricostruito risparmiano in media 60 milioni di euro (stime Airp).
Ai risparmi per gli utilizzatori si aggiungono anche quelli che riguardano l'intero Paese. La ricostruzione salva circa il 70% dei materiali originari del pneumatico. L'Italia, infatti, risparmia di media annualmente 22,6 milioni di litri di petrolio e 16.600 tonnellate di altre materie prime strategiche come gomma naturale e sintetica, nero fumo, fibre tessili, acciaio e rame.
Scegli il rispetto per l'ambiente
Il pneumatico ricostruito riduce la produzione di rifiuti.
Ogni anno nell'Unione Europea la sostituzione dei pneumatici degli autoveicoli genera in media oltre 300 milioni di gomme da smaltire a cui se ne aggiungono diversi milioni derivanti dai veicoli a fine vita. Il problema del loro impatto sull'ambiente è molto serio: occorrono circa 100 anni perché un pneumatico immesso nell’ambiente si deteriori completamente. Con la ricostruzione dei pneumatici si può ridurre la produzione di PFU (pneumatici fuori uso) e rallentare in modo considerevole il flusso di smaltimento dei pneumatici. Ogni anno, grazie alla ricostruzione, è possibile evitare l'immissione nell'ambiente di 19.920 tonnellate di pneumatici.
Inoltre la ricostruzione abbatte le emissioni di CO2 di 8.798 tonnellate.
Bilancio ecologico ed economico della ricostruzione
di pneumatici in Italia nel 2021
Stime Airp
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Unità di Misura
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Quantità
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Pneumatici usati non immessi nell'ambiente |
Tonnellate |
19.920 |
Minore consumo energetico (petrolio ed altri equivalenti) |
Milioni di litri |
22,6 |
Minore consumo di materie prime |
Tonnellate |
16.600 |
Minore spesa per gli utilizzatori finali |
Milioni (euro) |
59,7 |
Minori emissioni di Co2 |
Tonnellate
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8.798 |
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